martedì 29 marzo 2011

Boldini e la Belle Époque: Como, Villa Olmo

Oltre 120 opere per una rassegna monografica e tematica al tempo stesso, che presenta 60 capolavori del pittore ferrarese a fianco di 60 opere dei più importanti artisti di fine Ottocento italiano, da De Nittis a Corcos, da Zandomeneghi a Signorini, in grado di ripercorrere l’evoluzione del gusto pittorico che rappresentò quel felice periodo storico conosciuto come Belle Époque. Sette anni di successi e oltre 600.000 visitatori hanno fatto di Como uno dei centri espositivi più importanti d’Italia.



Dopo gli appuntamenti dedicati, tra gli altri, a Miró, Picasso, Magritte, agli Impressionisti, a Klimt e Schiele, e a Rubens, dal 26 marzo al 24 luglio 2011, le sale della settecentesca Villa Olmo si aprono ai capolavori di Giovanni Boldini e ad altri straordinari artisti italiani, da Giuseppe De Nittis, sublime interprete di un’eleganza raffinata e metropolitana, a Federico Zandomeneghi, le cui tensioni introspettive sono vicine all’impressionismo francese, a Vittorio Corcos, che porta sulla tela il magnetismo senza tempo dell’universo femminile. La mostra, curata da Sergio Gaddi, assessore alla cultura del Comune di Como, e da Tiziano Panconi, fra i maggiori esperti della pittura italiana dell’800, è ideata e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia e con il sostegno di Unicredit in qualità di main sponsor. 
Se da un lato i 60 capolavori di Giovanni Boldini, come Mademoiselle De Nemidoff (1908), Berthe che legge la dedica su un ventaglio in piedi nel salotto, Nudo di giovane donna semisdraiata (1863), Femme au gants (1888), Ritratto di Emiliana Concha de Ossa (1901), permettono di gettare una luce sull’attività internazionale di uno degli indiscussi protagonisti dell’arte italiana ed europea di fine ‘800-inizi ‘900, dall’altro, le 60 opere dei più importanti artisti di fine Ottocento italiano, consentiranno di ripercorrere, a livello figurativo, l’evoluzione del gusto pittorico che si diffuse in tutta Europa e che rappresentò i cambiamenti di questo nuovo mondo, nei suoi aspetti estetici più peculiari, dall’emancipazione dell’individuo alla crescita della consapevolezza femminile. 

BOLDINI E LA BELLE ÉPOQUE a cura di Sergio Gaddi e Tiziano Panconi 
PERIODO 26 marzo - 24 luglio 2011 SEDE Como, Villa Olmo - via Cantoni 1 
ORARI da martedì a giovedì: 9 -20; da venerdì a domenica: 9 -22 (la biglietteria chiude un’ora prima); lunedì chiuso 
BIGLIETTI Intero: 10 €; Ridotto: 8 € (visitatori oltre 65 anni e tra 6 e 18 anni, universitari fino a 26 anni, gruppi di almeno 25 persone con ingresso gratuito per l’accompagnatore, categorie convenzionate); Ridotto scuole: 5 € (gruppi scolastici di almeno 25 persone con ingresso gratuito per due accompagnatori); Gratuito: bambini fino a 6 anni, disabili con accompagnatore

mercoledì 23 marzo 2011

Il Viandante e la Sua Ombra: Villa De Sanctis, Roma

Il Viandante e la Sua Ombra.
La mostra è realizzata con il Patrocinio della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma e del VI Municipio. 
Ad esporre alcuni tra i più interessanti artisti del panorama contemporaneo che si confronteranno, ognuno con i propri mezzi espressivi , senza alcuna censura o vincolo imposto, sull'unico dialogo scritto da Nietzsche. 


Alessio Brugnoli, direttore artistico e curatore della mostra inaugurale, dichiara il suo intento di creare un nuovo centro di promozione dell’arte contemporanea emergente e non solo, in grado di rispondere alle esigenze culturali degli artisti e del pubblico contemporanei. 
Lo spazio, fortemente voluto dai consiglieri comunali del VI Municipio Massimo Lucà e Gianluca Santilli, nasce con il preciso scopo di recuperare alla città l’area di Villa Fiori e diffondere l’arte nel territorio circostante. Tappa importante nel cammino di recupero del parco di Villa De Sanctis, iniziato nel 1994, il CLAC segna la nascita di un nuovo polo culturale nella semiperiferia romana. 
Polo culturale che guarda al passato ed al futuro: da una parte permette la valorizzazione ed il recupero di una delle più interessanti aree archeologiche di Roma, estesa sulla tenuta 'Ad Duos Lauros', caratterizzata da catacombe, resti paleocristiani e le rovine del mausoleo di Elena, madre dell'Imperatore Costantino. 
Dall'altra, valorizza alcuni tra i più interessanti artisti contemporanei italiani, con una serie di mostre che contaminano i linguaggi tradizionali, come la pittura e la scultura, con quelli innovativi della Digital Art, della Body Art e della Video Art.

ROMA, 23 Marzo – A Roma il 25 marzo 2011 nel parco di Villa De Sanctis in via Casilina 675 alle ore 18: 30, il CLAC, inaugurerà la sua attività espositiva con la mostra 
Artisti: Alessandro Di Gregorio, Salvatore Melillo, Ignazio Fresu,Andrea Martinucci, Dorian Rex, Marco Rea (opere da collezione privata), Luca Lillo, Claudia Venuto, Marco Besana, Vincent Bios, Valentina Majer, Gloria Vanni,Chiara Fersini, Irene Salvatori, Francesca Fini, Fabrizio Jelmini