Collezzionismo, Collezionista, un verbo e um sostantivo per definire colui che pratica l´atto di raccogliere, catalogare ed esporre oggetti per eesere ammirati dallo stesso o da altri.
Molte sono le definizioni, ma credo che il tutto si possa riassumere nella ricerca di una identitá propria e nel senso di possesso che l´animale Uomo si porta appresso dall' inizio dei tempi.
Quando ci rfieriamo al Collezionista, immediatamente pensiamo a quel “Topo di Bibblioteca”, con i suoi francobolli o faralle, racchiuso in un´ambiente con odore a naftalina.
Com un pó di aiuto capiamo finalmente che le Comunitá rappresentate dai Borghi sino agli Stati, attraverso le loro Istituzioni, Musei e Enti, sono i maggiori Collezionisti esistenti, rappresentando identitá Popolari o Nazionali con ció che raccolgono ed espongono, e che molte volte definiamo o sentiamo definire, com alcuna pompa, Identitá Culturale.
Spingendoci un pó piú avanti, c´é da chiedersi, cosa Colleziona l´Umanitá nel nuovo Universo chiamato “Globalizzazione” e che rappresenti l´Identitá Culturale di tutti?
Penso sai una questione a cui ognuno dovrá dare la propria risposta!
Non ho alcun dubbio che le condizioni economico-finanziarie sono estremamente importanti per il successo di una Collezione, segnale visibile, ad esmpio, é la diefferenza esistente tra l´Europa e l´Africa: chi in Africa sogna di Collezionare e Catalogare una Collezzione di lattine vuote e preparare una vetrina per esporle?
Oggi si Colleziona praticamente tutto.
Dai classici Francobolli ai vecchi “VHS o Beta”, dalla Pittura Nturalista dell´800 ai pacchetti di Cartine per Sigarette, dalle Automobili ai pezzi del Muro di Berlino.
Il Collezionista raramente Colleziona com l´intuito di guadagnare: la sua Collezione serve per ricercare la tale Identitá o come esercizio virtuale di un´Ordine Mentale.
Senza dubbio Collezionare é anche e soprattutto un´Atto Culturale che sfocia nel divertimento!
E allora divertiamoci: Collezzioniamo!
By: Manuel Faliero Lassi 7.12.2009
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